È attivo da qualche giorno in via O. Vaglio ed è gestito dalla cooperativa società Libellula
Domani, venerdì 18 ottobre, la presentazione (ore 9:30) presso Masseria “La Cornula” (s.p. 17)
È in programma domani, venerdì 18 ottobre, alle ore 9:30 presso Masseria “La Cornula” (s.p. 17 Nardò-Copertino), la presentazione del Centro Residenziale Terapeutico per Minori che è attivo a Nardò da pochi giorni, prima e unica struttura di questo tipo nel territorio delle province di Lecce, Brindisi e Taranto. Il centro ha sede in via Ottorino Vaglio n. 3 ed è gestito dalla cooperativa società Libellula, impegnata nella erogazione di servizi socio-sanitari.
L’evento di presentazione è patrocinato da Regione Puglia, Provincia di Lecce e Comune di Nardò. Interverranno per un saluto il sindaco di Nardò Pippi Mellone, il presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva, il direttore generale della Asl Lecce Rodolfo Rollo e l’assessore alla Formazione e al Lavoro della Regione Puglia Sebastiano Leo. Sono previsti i contributi di diversi esperti in neuropsichiatria infantile e psicologia e dei responsabili dei servizi di neuropsichiatria infanzia e adolescenza delle Asl pugliesi e di altre strutture operative nel settore. Interverranno, inoltre, il direttore del centro di giustizia minorile di Puglia e Basilicata Giuseppe Centomani e il presidente del tribunale per i minorenni di Lecce Lucia Rabboni. Le conclusioni saranno affidate al responsabile sanitario della cooperativa Libellula Graziella Di Bella e al direttore del dipartimento Salute della Regione Puglia Vito Montanaro.
La struttura sanitaria, disciplinata dal regolamento regionale n. 14/2014, è destinata al trattamento extraospedaliero dei disturbi psichiatrici gravi in preadolescenza e adolescenza e può ospitare fino a dieci minori. Al suo interno sono operative le figure del neuropsichiatra infantile, dello psicoterapeuta, degli educatori professionali sanitari e dei tecnici della riabilitazione psichiatrica, oltre a infermieri, OO.SS.SS. e ausiliari. L’attivazione del nuovo servizio rappresenta una eccezionale opportunità per il territorio e consente ai servizi di neuropsichiatria infanzia e adolescenza della Asl di di gestire le sempre più numerose richieste di trattamento del disturbo psichico in età evolutiva nel modo più appropriato e senza ricorrere (anche in questi casi) ai viaggi della speranza, spesso anche fuori regione.
I centri terapeutici per minori, oltre a dare risposta alle esigenze di cura delle patologie psichiatriche nell’età evolutiva, sono destinati a svolgere una fondamentale funzione sociale visto che, come evidenzia la stessa Asl Lecce, gli studi epidemiologici indicano che la maggior parte dei disturbi psichici gravi insorge, spesso in modo sfumato ma progressivo, nell’adolescenza e nella prima età adulta, ovvero indicativamente tra i 14 e i 24 anni, ma viene riconosciuta e trattata solo nelle fasi avanzate, quando i sintomi sono ormai sfumati e procurano danni spesso irreversibili. Sono in crescita, nella stessa fascia di età, anche i disturbi correlati all’uso di sostanze, quali cannabis, anfetamine, cocaina.