È partito ufficialmente il Progetto Opera Seme della Caritas della Diocesi di Nardó-Gallipoli basato sui principi dell’Economia di Comunione e Distributista.
A presentare il progetto, il direttore della Caritas di Nardò – Gallipoli don Giuseppe Venneri:
<<La Caritas Diocesana di Nardò-Gallipoli, rispondendo alle sollecitazioni pastorali del nostro Vescovo Fernando che, il giorno del suo ingresso in Diocesi disse: “Abbiamo il dovere di migliorare il futuro delle nuove generazioni attraverso i principi evangelici. Educare e accompagnare sono il fondamento della promozione umana” ha inteso offrire a tutto il territorio un’esperienza che, coinvolgendo tutti gli attori sociali, porti ad una nuova visione della società attraverso una nuova esperienza di economia. Un’economia che non è basata sul profitto o sulle rivendicazioni ma sulla corresponsabilità attraverso la compartecipazione dei mezzi di produzione. Ciascuno mette a disposizione di quanti aderiscono al progetto il proprio capitale umano ed imprenditoriale al fine di promuovere il territorio, le sue eccellenze umane, territoriali e sociali.
Da una parte abbiamo, dunque, una filiera di produttori o di proprietari che, mettendo a disposizione della rete il proprio patrimonio favoriscono il lavoro, la rendita e la condivisione degli utili per il sostentamento del progetto stesso. La filiera non annulla le identità ma le promuove e valorizza. Auspichiamo che, con l’aumentare della domanda e dell’offerta si creino maggiori opportunità lavorative. E’ un segno profetico che sta già dando i primi frutti grazie a uomini e donne di buona volontà che hanno inteso sposare subito i fondamenti su cui poggia Opera Seme.
Accanto alla filiera produttiva, vi è poi una filiera di promozione del territorio attraverso la cultura, il turismo lento ed ecosostenibile. Abbiamo acquistato 30 biciclette e 4 biciclette per il trasporto delle persone diversamente abili per riattivare tutti i sentieri rurali e cittadini che portino ad una conoscenza vera del territorio per generare rispetto dell’ambiente e cultura.
Presto tenteremo di coinvolgere le istituzioni locali perchè questo progetto vuole essere un dono e non una medaglia.
Si tratta perciò di una start up che mira a creare opportunità per tutti coloro, giovani e non, che vogliano scommettere su se stessi, sul futuro e sul territorio.
Tutto il progetto, naturalmente, si fonda sul Magistero della Chiesa quanto ai temi sociali ed è frutto di un attento studio di tutte le Encicliche dei Papi dalla Rerum Novarum di Leone XIII alla Laudato Si’ di Papa Francesco.
E’ la prima esperienza in Italia che si sviluppa in questo senso e che si è resa possibile grazie ai fondi 8xMille della Chiesa Cattolica.
Parlare di lavoro e di promozione umana integrale ed agire per darne concretezza è la più alta forma di carità, da cui il nome del Progetto: OPERA che indica l’essere attivi e SEME che indica la speranza>>.