Le riflessioni di Frate Augustino
Come già accennato ai nostri lettori, oggi la nostra redazione ha inviato il suo più autorevole giornalista a chiedere udienza a Fra Augustino.
Alle ore 10,00, con puntualità il nostro inviato speciale ha varcato il portone del Convento dell’Incoronata in cui, da quasi venti anni, si è appartato Fra Augustino per dedicarsi in solitudine alla contemplazione e alla cura delle sue rarissime piante officinali tenute con cura nell’estasiante giardino del Convento.
Ed è proprio qui che il nostro inviato viene ricevuto dal Frate.
INVIATO : Buongiorno Fra Augustino.
Spero di non disturbarla.
Avrei necessità di conferire con lei.
FRA AUGUSTINO : Dimmi pure.
INVIATO : E’ vero che lei custodisce un archivio che contiene i segreti più inquietanti della nostra Città.
FRA AUGUSTINO : Si.
In convento, più volte, sono entrati furtivamente al fine di reperirlo ma senza trovare nulla.
INVIATO : E come mai ? E’ in un altro luogo ?
FRA AUGUSTINO : Si.
E’ nella mia mente.
Ma non ho voglia oggi di parlare dei falsi perbenisti che hanno sempre regnato a Nardò.
La situazione attuale è pessima, priva di qualsiasi aspettativa.
INVIATO : Ma il Sindaco Mellone, secondo lei, come sta operando?
FRA AUGUSTINO : Figlio mio !!!
C’è una grande differenza tra guardare e vedere.
La gente guarda soltanto e guarda pure male perchè si fa incantare dai semafori, dalle rotatorie e da tante altre fesserie, tra cui quel terribile asfalto di catrame sul suolo dell’immobile abbattuto, qui di fronte al Convento.
Cose ordinarie che non rappresentanto alcunchè in termini di sviluppo e di crescita.
Ma pochi, pochissimi hanno la giusta e profonda visione delle cose.
Ci sono dei problemi particolarmente seri.
Quella attuale è la più brutta amministrazione della storia repubblicana.
INVIATO : Chi salverebbe della maggioranza di governo cittadina.
FRA AUGUSTINO : Non c’è da salvare nessuno.
Non c’è da fare una Arca di Noè.
E’ bene che, nel Diluvio Universale, ci rimangano in blocco.
Hanno tutti delle responsabilità.
INVIATO : Chi salverebbe invece dell’opposizione.
FRA AUGUSTINO : Ed è proprio questo il vero problema !!!
Non c’è un’alternativa credibile e concreta.
INVIATO : Di Giancarlo Marinaci, candidato Sindaco cosa ne pensa ???
Si è anche candidato alle elezioni regionali.
FRA AUGUSTINO : Quando il livello di contrapposizione è questo, è meglio buttarsi dalla dannata !!!
INVIATO : E di Carlo Falangone candidato sindaco cosa ne pensa invece?
FRA AUGUSTINO : Anche, in questo caso, è meglio non pensare.
INVIATO : Mi piacerebbe conoscere il suo pensiero su Siciliano Junior.
FRA AUGUSTINO : Non lo conosco.
Ho conosciuto suo padre e suo nonno, uomo di altri tempi.
Lo sto studiando.
Osservo con attenzione le sue azioni ma è ancora troppo giovane.
INVIATO : In questi giorni, si è parlato anche, per via di alcune scelte discutibili, di Antonio Vaglio.
FRA AUGUSTINO : Non ho mai votato per “Buccarella”. Questo era il suo soprannome quando eravamo giovani.
Antonio Vaglio che – molti non lo possono sapere – fu escluso dalla lista della Democrazia Cristiana alle elezioni comunali del 1992.
Io ero nella Direzione Provinciale del partito all’epoca.
Venne da me a raccomandarsi.
Non ci fu nulla da fare.
In questi ultimi tempi, è uscita la sua vera vena.
Politicamente parlando, sia ben chiaro, è diventato un poveraccio che si era ridotto a fare il vice presidente del consiglio comunale a latere di un giovane privo di qualsiasi configurabilità.
INVIATO : Senta Fra Augustino, un’ultima domanda.
Cosa ne pensa di Soave Alemanno candidata sindaco ???
FRA AUGUSTINO : Figlio Mio !!!
A Roma, sai quante fanciulle come la Alemanno ci sono in Parlamento senza capire dove stanno e come ci sono arrivate.
Se si va ad elezioni anticipate, ritorneranno tutte quante a fare le frittelle e il pane fresco.
Meditate gente. Meditate.