In questo 2019 compie cinquant’anni Acqua azzurra acqua chiara, la celebre canzone di Lucio Battisti scritta con Mogol e lanciata come singolo nel 1969. Un brano di grandissimo successo che arrivò terzo al Cantagiro, vinse poi il Festivalbar e fu inserito l’anno successivo nell’album Emozioni che può a tutti gli effetti essere considerato un “greatest of” del mito di Poggio Bustone. Nardò ha deciso di omaggiare questa canzone immortale e il suo interprete e coautore con 50 anni di Acqua azzurra acqua chiara, un concerto in programma domani, giovedì 8 agosto, a Torre Squillace (inizio ore 21:30), la località balneare a ridosso di Sant’Isidoro in cui – si narra – videro la luce le armonie e le parole di tante bellissime canzoni. Alla fine degli anni Sessanta, infatti, Giulio Rapetti, in arte Mogol, ha vissuto in una villa a Torre Squillace, che con la compagnia di Lucio Battisti è stata probabilmente il fertile contesto di melodie e di testi che li hanno resi celebri. Durante la serata è prevista l’esibizione della band La storia siamo noi, musicisti e cantanti salentini che da molti anni realizzano svariati progetti musicali e dal 1998, alcuni di loro, “celebrano” il patrimonio musicale di Lucio Battisti in tantissime occasioni.
L’evento è stato inserito nel calendario di Nardò d’estate, il programma degli eventi estivi del Comune di Nardò (che ha fortemente voluto il concerto a Torre Squillace), ed è organizzato dall’associazione “Musica&Spettacolo” e dal comitato di quartiere Torre Squillace Villaggio San Lorenzo, in prima fila con tantissimi residenti e con il presidente Enrico Cordella. La direzione artistica è di Piero Plantera, da vent’anni legato a manifestazioni “battistiane” e, in particolare dal 1999 al 2005 al Premio Battisti, anni in cui sul palco del premio si sono avvicendati artisti del calibro di Loredana Bertè, Mario Lavezzi, Marcello Cirillo, Bruno Lauzi, Mariella Nava e tanti altri. Non mancheranno poi i contributi di chi in quel periodo è stato testimone della presenza di Battisti e Mogol a Torre Squillace. Infine, sarà presentata in anteprima quella che diventerà una targa con la dicitura “… qui dove presero vita quelle indimenticabili melodie e parole, tra …l’acqua azzurra e l’acqua chiara…, in ricordo di Lucio…1969-2019”.
Per l’occasione, sin dal pomeriggio e per tutta la durata dell’evento, chi lo vorrà, potrà visitare il parco della villa che fu di Mogol e che vide la presenza di Lucio Battisti, oggi nota come Villa Ruberti.