Il giudice monocratico della prima sezione penale del tribunale di Lecce, Domenico Greco, ha pronunciato una sentenza di condanna nei confronti di un imprenditore neritino e già gestore del campo sportivo comunale denominato “Polivalente”, in zona 167.
All’epoca dei fatti il sindaco era Marcello Risi. Il primo cittadino venne “preso di mira” dall’uomo su un noto social e apostrofato in maniera pesantemente offensiva. Ma anche la decisione del giudice non ha scherzato: l’imprenditore dovrà pagare 2mila euro di multa oltre il pagamento delle spese processuali. Ma ha condannato l’imprenditore, 37enne, anche al pagamento del danno alla parte offesa, l’allora sindaco Risi, ed è un altro colpo, perché ammontano a 3mila euro oltre alle spese di costituzione in giudizio che sono di 1800 euro più Iva e accessori.
Insomma, alla fine lo “scherzo” di commentare su Facebook in maniera inappropriata e censurabile, con frasi ingiuriose, è costata all’imprenditore più di 7mila euro, oltre alle spese sostenute per il proprio avvocato. Si andrà, alla fine, intorno ai 10mila.
A difendere l’ex sindaco sono stati gli avvocati Lucio Calabrese e Valeria Falconieri.
Novanta giorni per il deposito delle motivazioni. Ora dovrebbero arrivare altri pronunciamenti nei confronti di diversi altri utenti dei social che ebbero parole offensive nei confronti di politici dell’epoca.
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