RIZZO LATERALE
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ABUSIVI I MODULI PREFABBRICATI. LA POLIZIA LOCALE INTERVIENE IN LOCALITÀ SANT’ISIDORO

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MANIERI

In località Sant’Isidoro sono stati sequestrati dal nucleo di polizia edilizia, e sotto il coordinamento del comandante della polizia locale tenente colonnello Cosimo Tarantino, tre lotti oggetto di interventi edilizi abusivi.

In località S. Isidoro vengono sequestrati dal Nucleo di Polizia Edilizia, sotto il coordinamento del Comandante della Polizia Locale Ten. Col. Tarantino, coadiuvato dal tecnico comunale, ausiliario di polizia giudiziaria a ciò preposto, nella medesima giornata tre lotti oggetto di abusivi interventi edilizi, in gran parte di recentissima esecuzione, che hanno determinato una trasformazione urbanistica del territorio costiero peraltro gravato da una pluralità di vincoli di tutela paesaggistica ed ambientale.

La particolarità degli interventi risiede nell’utilizzo di moduli prefabbricati tanto per la velocità di insediamento dell’opera abusiva quanto per la probabile convinzione – assolutamente infondata – che tali opere in quanto prevalentemente costituite da materiali prefabbricati siano di libera installazione ovvero non assoggettate al rilascio preventivo del Permesso di Costruire.
Invero il testo unico dell’edilizia è puntuale nell’affermare che costituiscono “nuove costruzioni” anche “l’installazione di manufatti leggeri, anche prefabbricati, e di strutture di qualsiasi genere, quali roulottes, campers, case mobili, imbarcazioni, che siano utilizzati come abitazioni, ambienti di lavoro, oppure come depositi, magazzini e simili”.

MATTIA BANNER 3

In tal senso determinano una modifica essenziale del territorio comunale, per la quale occorre il permesso di costruire, tutti quei manufatti che, non necessariamente infissi al suolo e pur semplicemente aderenti ad esso, alterino lo stato dei luoghi in modo stabile, non irrilevante e non meramente occasionale. L’attività condotta si è conclusa con la rilevanza penale dei reati accertati, quindi sono stati apposti i sigilli di sequestro dei lotti interessati e la denuncia a piede libero dei proprietari/committenti delle opere.

“Sebbene ampia l’estensione territoriale di questo Comune, costante ed intensa sarà l’attività di vigilanza e sanzionamento dei reati ambientali ed urbanistici, anche grazie allo sforzo del nucleo di polizia edilizia incaricato, anche al fine di preservare il territorio da spontanee iniziative edificatorie chiaramente pregiudizievoli per il corretto sviluppo del territorio” dicono i responsabili del settore.