A SCUOLA IL RICORDO DI GIOVANNI FALCONE

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MANIERI

Esattamente 27 anni fa, il 23 maggio 1992, Giovanni Falcone fu ucciso dalla mafia nella tremenda strage di Capaci, in cui morirono anche la moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro.

Oggi l’amministrazione comunale ha voluto ricordare uno dei fatti più tristi della storia del Paese con una visita in alcuni istituti scolastici della città del presidente del Consiglio comunale Andrea Giuranna e dell’assessore all’Istruzione Bernaddetta Marini. Con i ragazzi della scuola primaria di via Foggia e del Liceo Artistico di piazza San Domenico si è discusso di quel tragico episodio, degli insegnamenti di quella pagina buia e dei valori che la vita e l’attività di Giovanni Falcone hanno messo a disposizione di chi è venuto dopo di lui e di tutti coloro che ogni giorno lottano contro la mafia e l’illegalità. In particolare, il presidente Giuranna e l’assessore Marini hanno portato all’attenzione degli studenti alcune celebri affermazioni di Falcone, che testimoniano il coraggio con cui il magistrato interpretò il suo ruolo di servitore dello Stato.

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Alla fine hanno posato tutti insieme con una immagine con il volto di Falcone sulla faccia.