Il Gruppo Scout A.g.e.s.c.i. (Associazione guide e scout cattolici italiani) Nardò 2 taglia il traguardo dei trent’anni di vita associativa e lo fa con una “due giorni” di festa domani e dopodomani, 4 e 5 maggio. Lo storico gruppo della parrocchia di Santa Maria degli Angeli, che ha visto passare nelle sue file e ha formato centinaia di giovanissimi neretini, ha deciso di organizzare un evento per coinvolgere la città, per riflettere e giocare, nel segno dei principi, dei riti e degli insegnamenti dello scoutismo. La manifestazione per i trent’anni di vita del Gruppo Scout Nardò 2 ha il patrocinio del Comune di Nardò.
Si inizia domani, sabato 4 maggio, alle ore 17:30 alla sala Roma di piazza Pio XI con il convegno sul tema Sfide e possibilità educative: accogliere l’altro da me e di me. Si tratta di un appuntamento a cura della Comunità Capi, destinato a genitori ed educatori e incentrato su un tema particolarmente a cuore al mondo scout, cioè l’educazione. Interverranno la psicologa Barbara De Simone e il presidente del Comitato Nazionale Agesci 2011-2017 Marilina Laforgia. A seguire, alle ore 21, ci sarà un “fuoco di bivacco” sul sagrato della parrocchia di Santa Maria degli Angeli, a cura del Reparto Pyxis. Il “fuoco di bivacco” scout riprende la tradizione degli esploratori, che a sera, a conclusione di una giornata di attività, di avventura, di lavoro, si trovano insieme per un momento di distensione, di buonumore, di messa in comune di esperienze e per prendere nuovo slancio per la giornata seguente.
Domenica 5 maggio, alle ore 10:30, sempre sul sagrato della parrocchia di Santa Maria degli Angeli, ci sarà la cerimonia dell’alzabandiera e del saluto dei primi capi gruppo. Con l’occasione saranno presentati i due esploratori del gruppo che parteciperanno al Jamboree 2019. Alle ore 11:30 è in programma la messa in stile scout, animata dal branco Colline di Seeonee. Infine, nel pomeriggio, a partire dalle ore 15:30, ci saranno i giochi di primavera e la caccia al tesoro presso il centro sportivo di via Kennedy (i “campetti”) a cura del noviziato Pathos e del clan Alba.