Sono iniziate ieri nell’area dell’impianto sportivo polivalente di via Cuoco le indagini geotecniche e geofisiche necessarie per la redazione del progetto esecutivo del nuovo palazzetto dello sport. I tecnici e gli esperti della Trivelsonda s.r.l. (il soggetto specializzato cui il Comune di Nardò ha conferito uno specifico incarico) sono alle prese con le operazioni di tipo meccanico, con le indagini geofisiche e con le successive analisi di laboratorio sui campioni di terreno prelevati. Sono state già effettuate perforazioni a carotaggio continuo alle profondità di 30, 20 e 5 metri. Si tratta di una operazione utile a compiere una ricostruzione lito-stratigrafica di dettaglio. Con questo tipo di indagini sui terreni si acquisiscono i dati necessari per una corretta progettazione di qualsiasi opera interagente con il sottosuolo. Nelle prossime settimane verrà consegnato il progetto esecutivo ed espletata la gara ed entro l’autunno è prevista l’apertura del cantiere del nuovo palazzetto.
“Stamattina – fa sapere il sindaco Pippi Mellone – ho fatto un sopralluogo e ho verificato direttamente modalità e tempi delle indagini in corso sui terreni. Ancora qualche giorno di lavoro e poi avremo a disposizione i dati necessari alla redazione del progetto esecutivo. Il nuovo palazzetto restituirà ai neretini il piacere e l’orgoglio di una struttura nuova e finalmente all’altezza delle aspettative. L’epoca delle parole, degli inganni, dei finti sopralluoghi è finita. Dopo trent’anni, un altro sogno sta per avverarsi!”
Com’è noto, per la realizzazione di una struttura da circa 1000 spettatori l’amministrazione comunale ha deciso di utilizzare i proventi (1 milione e 630 mila euro) derivanti dalla vendita dell’ex Gerontocomio con la formula prevista dall’art. 191 del D.Lgvo 50/2016 (“cessione di immobili in cambio di opere”). L’area di proprietà comunale maggiormente idonea a ospitare il palazzetto, sia per estensione che per ubicazione rispetto al centro abitato, è risultata proprio quella adiacente all’impianto sportivo polivalente, a ridosso della zona 167, allo stato attuale inutilizzabile. La progettazione dell’opera è stata affidata al raggruppamento temporaneo di professionisti composto da Sit&A s.r.l. (capogruppo), architetto Giacomo De Candia, ingegnere Nicola Papeo, geologo Domenico Iasello e ingegnere Gennaro D’Amanzo. La costruzione del nuovo palazzetto sarà legata da un punto di vista tecnico e funzionale al distinto progetto per l’adeguamento e la ristrutturazione del polivalente. Infatti, al fine di integrare gli interventi di recupero del polivalente con la costruzione del palazzetto nella zona a nord, è previsto lo spostamento del campo di calcio esistente di una trentina di metri. Nascerà dunque in quest’area (tutta la zona è caratterizzata F15, cioè verde sportivo) una vera e propria cittadella dello sport, che diventerà il centro nevralgico delle attività sportive a Nardò.