AL VIA QUESTA MATTINA AL POLITEAMA DI LECCE LA III EDIZIONE DI “STREGATI DALLA MUSICA

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L’estro e la creatività dei fratelli Spedicato questa volta, dopo “Tito – Il cantante piccoletto” (2017), dedicato alla storia di Tito Schipa, e “L’Elisir d’amore” (2018), rivisitazione easydella grande opera di Donizetti, danno vita ad un originale “Il Barbiere di Siviglia”. La forza comunicativa e la capacità didattica della macchina da loro creata si esprimono in questo caso con uno dei capolavori assoluti del genere buffo nell’opera lirica. Il titolo giusto per continuare ad appassionare le nuove generazioni alla musica di tradizione: si tratta, infatti, di uno dei titoli più accessibili del repertorio belcantistico italiano, che ben si presta ai fini didattici.

A Lecce, dal 1 al 9 aprile 2019, per il terzo anno consecutivo, torna la rassegna di teatro musicale e d’Opera “STREGATI DALLA MUSICA”, rivolta esclusivamente al pubblico delle scuole, a cura dell’associazione “Orpheo per l’alba di domani”, organizzata nell’ambito dell’omonimo programma di didattica e teatro musicale che in tre anni ha coinvolto oltre 50mila bambini e ragazzi, attestandosi per questo come il più grande del Mezzogiorno.

In scena, sul palco del teatro Politeama Greco di Lecce, alle ore 9 e alle ore 11 (sabato 6 aprile unico spettacolo alle 11), per otto giornate e quindici repliche complessive tutte già sold out, ci sarà la frizzante rivisitazione de “Il Barbiere di Siviglia” a firma dei fratelli musicisti e autori leccesi Francesco e Matteo Spedicato.

È così che l’Opera diventa pop e riempie i teatri. Questo è il risultato della “rivoluzione” partita dalla Puglia nel settembre 2016. Gli spettacoli del programma “Stregati dalla musica” si distinguono per il carattere “interattivo” con cui si propongono al pubblico, che diventa parte attiva della messinscena. Anche quest’anno bambini e ragazzi arriveranno in teatro dopo aver approfondito autore ed opera attraverso l’easy libretto, in cui la storia è raccontata con una narrazione fresca e immediata, capace di affezionare anche i lettori più “maturi” e meno addentrati nel mondo dell’opera. Supporto strategico del programma “Stregati dalla musica” sono anche i videotutorial, in cui ascoltare e guardare dalla diretta voce (e volto!) dei protagonisti non solo ulteriori dettagli ma anche le arie più famose dell’opera e come impararle al meglio, passo dopo passo.

La sfida è togliere la polvere da questo genere musicale, autentica espressione del vero “made in Italy” ancora rappresentato nei più importanti teatri del mondo, ma che oggi necessita di un approccio completamente diverso, in un tempo in cui i giovani sono abituati a fruire di tutto in modo immediato e con un ritmo molto veloce.

“Il Barbiere di Siviglia” riprende vita: cominciando dalla particolarissima figura di Figaro (il barbiere, factotum della città) si raccontano tutte le dinamiche di una delle storie più famose al mondo. Come sempre gli autori hanno voluto mettere in luce particolari tematiche tra cui il rispetto del prossimo, l’importanza delle cose semplici ma soprattutto la fiducia in se stessi.

Sono a firma Spedicato sia l’adattamento che la scrittura dell’opera che sarà in scena, anche con l’introduzione di elementi nuovi, con il “tocco” che ormai li contraddistingue.

Gli interpreti sono tutti professionisti d’esperienza e giovanissimi artisti selezionati in tutto il sud Italia. In particolare Figaro è Giovanni Palminteri, Rosina Lucia Conte e Maria Pasqualina De Stradis, Il Conte Giampiero Ruffino, Don Bartolo Giovanni Guarino, Don Basilio Adolfo Corrado, Fiorello Luigi Giungato. Indispensabile protagonista è anche l’Orpheo Ensemble, formazione giovanile interamente composta da musicisti talenti del territorio salentino scelti tramite bando e audizioni: nata per gli spettacoli di “Stregati dalla musica” è ormai richiesta come organico a sé in varie produzioni musicali pugliesi, collocandosi dunque come vera occasione di lavoro per i giovani strumentisti che la compongono.

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La regia è di Giovanni Guarino. La direzione musicale del M° Eliseo Castrignanò, direttore dell’Orpheo Ensemble che guiderà pure nei giorni di messinscena, alternandosi con il M° Vincenza Baglivo.

Le scenografie animate sono firmate dai visual artist Piero Schirinzi e Andrea Raho.

Andrea Rizzo è il direttore di produzione.

Con “Il Barbiere di Siviglia” gli Spedicato hanno aggiunto un altro tassello alla “collana” di rivisitazioni easy di opere liriche attorno alle quali si evolvono i vari progetti del programma di didattica portati nelle scuole: ogni anno ne sarà presentato uno nuovo dedicato ad un lavoro musicale famoso nel mondo.

“Attraverso l’apposita area online dedicata, i partecipanti al programma possono ripetere a casa ciò che hanno imparato a scuola. Le visualizzazioni dei nostri videoturial in orari extrascolastici ci sbalordiscono, raggiungono numeri incredibili. Ci dicono che in famiglia, sullo scuolabus, dunque non solo in aula si canta Il barbiere di Siviglia – sottolineano i fratelli leccesi. Insomma, al terzo anno il progetto è diventato ormai stabile, l’entusiasmo è ancora più grande e il fatto che a questo punto non siano solo dirigenti e docenti ma gli stessi bambini e ragazzi a chiedere di poter partecipare al programma ci ripaga di sforzi e investimenti fatti proprio sui giovani”.

L’associazione ORPHEO è stata selezionata tra i vincitori di FUNDER 35, bando a sostegno delle imprese culturali giovanili, promosso da 18 fondazioni (17 di origine bancaria e la Fondazione CON IL SUD) aderenti ad Acri.

STREGATI DALLA MUSICA si avvale della collaborazione della rete di scuole, biblioteche e istituzioni “Stregati dalla Musica” e dei Comuni di Lecce e Cavallino, del patrocinio della Provincia di Lecce, degli Assessorati all’Industria Turistica e Culturale e all’Istruzione, Formazione e Lavoro della Regione Puglia e del Teatro Pubblico Pugliese.