L’assessore alla polizia locale e responsabile politico della viabilità, in occasione di una polemica sorta sulla Ztl dà alcune risposte che introducono novità. Ad esempio, si introduce la possibilità che un medico comunichi la targa del proprio paziente, il giorno in cui quest’ultimo si reca in ambulatorio. Un aspetto che non ci pare fosse stato esplicitato così chiaramente in precedenza. Anche se l’onere e la responsabilità di definire che una persona ha “difficoltà motoria” ricade sul medico. Che deve, per altro, prendersi pure la briga di fare una mail per tempo, altrimenti il suo paziente rischia la multa. Infine, se una persona ha un’urgenza e si reca dal medico con una certa fretta, può essere successivamente giustificata? Insomma, Tollemeto sta facendo sforzi considerevoli per adeguare il regolamento alle necessità reali delle persona, e ciò è quello che si chiede all’amministratore, ma il rischio che alcune attività che ancora ci sono (e che, fino a prova contraria, danno vita al Centro storico) possano trasferirsi al di fuori della cinta muraria è molto alto.
I chiarimenti di Tollemeto riguardo il regolamento della Ztl:
1) ogni persona con difficoltà motoria potrà accedere nel centro o farsi accompagnare per recarsi in uno studio medico, basterà comunicare la targa al medico che provvederà a comunicarle al comando di polizia locale;
2) ogni persona anziana residente con invalidità o con necessità di assistenza (basterà un certificato) potrà indicare due targhe poche avranno un pass permanente senza orari con la sola limitazione della sosta con disco orario;
3) ogni persona disabile in possesso del contrassegno CUDE potrà richiedere pass permanente e senza limiti per le targhe che possono accompagnarla (ovviamente solo per accompagnare la persona disabile);
4) per ogni emergenza si potrà comunque transitare comunicando e motivando l’accesso al comando di Polizia locale.
Il nostro obiettivo é tutelare il centro storico cercando di venire incontro alle effettive esigenze di chi ha bisogno.