Bisogna fare i conti con chi sta perdendo denaro, soldi che servono a portare avanti la famiglia. La rabbia dei commercianti del Centro storico sta covando sotto la cenere. Gli affari, infatti, per molti stanno calando inesorabilmente dopo la chiusura totale al traffico veicolare per i non residenti. Ma l’appeal perduto è causato anche dalla scarsità di eventi e attrazioni. E c’è chi inizia a rimpiangere la finezza degli eventi, costanti e “a misura d’uomo” organizzati dall’assessorato retto da Maurizio Leuzzi.
Si fa interprete del malessere serpeggiante anche il segretario organizzativo del locale Pd, Gianni Pellegrino: “la maggioranza è stata bocciata dai cittadini sul piano traffico del Centro storico. La nuova ztl è come un compito sbagliato, quindi da rifare. Il Partito Democratico si è sempre dimostrato favorevole alla salvaguardia del borgo antico, lo testimoniano le azioni intraprese dalla vecchia Amministrazione comunale e lo dimostra l’attuale rappresentanza in consiglio comunale.
Per tutelare uno dei beni più preziosi di Nardò non si può pensare di mettere in ginocchio commercianti oppure rendere la vita difficile ai residenti. Per non parlare dei professionisti che nel cuore della città hanno scelto di esercitare la loro professione”.
“Ci sarebbe da ridere ad ascoltare le dichiarazioni dell’assessore alla Polizia locale se dall’altra parte non ci fossero decine di attività commerciali e centinaia di residenti preoccupati per il loro futuro e quello delle loro famiglie. Sentirsi ripetere che per adesso non cambierà nulla e che eventualmente ci si potrà confrontare in un momento non meglio precisato è davvero preoccupante. L’ennesimo esempio di una cattiva gestione della cosa pubblica” conclude.