IL MARE A RISCHIO, PER QUANTO TEMPO POTREMO DIRE ANCORA “OHH”?

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MANIERI

Domani, sabato 2 marzo, il liceo scientifico “Galilei” ospita La conoscenza del mare: da ohh a ahh, un convegno che rientra tra le iniziative previste per le attività di Alternanza Scuola Lavoro. Un evento a cura delle classi IV A e IV B del liceo in collaborazione con la Delegazione di Nardò della Lega Navale Italiana e con il patrocinio del Comune di Nardò. Il relatore del convegno sarà il professore Ferdinando Boero, ricercatore, scrittore, scienziato e docente di Zoologia all’Università “Federico II” di Napoli. Interverranno anche l’assessore all’Ambiente Mino Natalizio, il presidente della Delegazione di Nardò della Lega Navale Italiana Massimo Congedo e gli studenti delle due classi. Interverranno per un saluto il sindaco Pippi Mellone e il dirigente scolastico Emilia Fracella. Appuntamento alle ore 11 presso l’auditorium del liceo in via Ferri.

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Il convegno mira ad avvicinare gli studenti al delicatissimo tema della crisi ecologica.  Il deterioramento ambientale indebolisce la capacità dell’uomo di provare stupore di fronte al complicato e meraviglioso ecosistema della natura. Per quanto tempo ancora potremo dire “ohh...”? Inquinamento, effetto serra, buco dell’ozono, disastri ambientali, deforestazione, desertificazione, surriscaldamento del pianeta, erosione, sovrappopolazione, esaurimento delle risorse energetiche, scomparsa di specie animali e vegetali: le questioni sono note a tutti, ma la preoccupazione non è di tutti. Dagli anni Ottanta a oggi è cresciuta la consapevolezza sulla necessità di una revisione dei modelli di sviluppo e di gestione delle risorse, di ricerca di fonti energetiche alternative ai combustibili fossili e di istituzione di aree naturale protette, di campagne per sensibilizzare i cittadini al risparmio energetico, allo smaltimento razionale e al riciclaggio dei rifiuti. Ma l’impressione dei giovani è che le politiche di chi governa siano inefficaci e gli stessi concetti di “sviluppo sostenibile” e “sostenibilità” non siano compresi adeguatamente. Dalla relazione di Ferdinando Boero gli studenti del liceo scientifico neretino si aspettano di comprendere cosa fare per assumere una maggior responsabilità d’intervento in soccorso della natura.

Il convegno rientra nel progetto Il mare – patrimonio e risorsa (che a sua volta si inserisce per percorso di Alternanza Scuola Lavoro) che gli studenti delle quarte classi stanno sviluppando in collaborazione appunto con la Delegazione della Lega Navale Italiana “Marina di S.Caterina”. Il nucleo del progetto è il territorio del Salento, una splendida penisola con una combinazione unica di clima, storia, arte e paesaggio e con una innegabile vocazione turistica. Doveroso, quindi, promuovere azioni atte a conoscere, esaltare, valorizzare e far emergere tutte le risorse di tale patrimonio. In particolare, le coste offrono importanti occasioni per attuare strategie formative finalizzate alla conoscenza e alla tutela dell’ambiente marino, all’orientamento universitario e a sbocchi lavorativi e al consolidamento delle competenze trasversali. Non a caso, gli studenti, attraverso un ricco e articolato percorso che parte dal patrimonio marino locale, vengono informati e sensibilizzati su varie tematiche del mondo culturale e lavorativo. Dal Diritto all’Economia, dalla Biologia alla Medicina, dalla Fisica alle Forze Armate, dallo Sport al Turismo balneare, con incontri e lezioni con esperti dei vari settori.