RIZZO LATERALE
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CONSUMO RESPONSABILE, MAI PIÙ SPRECHI DI ALIMENTI E FARMACI NELL’AMBITO N. 3

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MANIERI

L’Ambito Territoriale Sociale n. 3 – che comprende i comuni di Nardò (capofila), Copertino, Galatone, Leverano, Porto Cesareo e Seclì – in prima linea nel contrasto agli sprechi alimentari e farmaceutici. La Regione Puglia, infatti, ha approvato e finanziato il progetto Food&Drug No Waste che prevede la realizzazione di campagne di comunicazione, informazione, sensibilizzazione, educazione, sulla importanza di ridurre lo spreco alimentare e farmaceutico e di redistribuire le eccedenze attraverso le reti. Prevede, inoltre, il sostegno a progetti territoriali per accrescere l’efficacia delle iniziative di redistribuzione di prodotti alimentari e farmaceutici eccedenti, in stretto raccordo con le iniziative pubbliche di pronto intervento sociale e di contrasto alle povertà estreme. Infine, il sostegno a progetti di innovazione sociale nel campo della riduzione dello spreco alimentare e farmaceutico, nonché nel campo della condivisione di cibo (foodsharing) e del consumo responsabile.

A questi fini, l’Ambito ha costituito una rete di partenariato territoriale cui hanno aderito soggetti del Terzo Settore e del privato sociale. Il finanziamento ottenuto ammonta a 50 mila euro (cui l’Ambito aggiungerà 5 mila euro di fondi propri) che serviranno appunto ai vari soggetti della rete e ai volontari per le attività di comunicazione, informazione, sensibilizzazione ed educazione, per la raccolta, stoccaggio e distribuzione dei prodotti alimentari e farmaceutici, per tutte le attività e spese connesse. Il progetto avrà una durata di 18 mesi.

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Il rischio degli sprechi si annida in tante abitudini quotidiane di ognuno di noi. Ad esempio, lo scarto di prodotti che presentano difformità di tipo estetico o che hanno indicazioni non chiare in etichetta (ad esempio, “preferibilmente”), il mancato recupero dei prodotti prossimi alla scadenza o difettati, in generale nei comportamenti non responsabili dei consumatori.

“Questo progetto – spiega l’assessore al Welfare del Comune di Nardò e presidente del coordinamento istituzionale dell’Ambito n. 3 Maria Grazia Soderoha una forte componente didattica ed educativa, perché è essenziale che il cambiamento sia condiviso e ci consenta un futuro in cui l’ambiente sia rispettato e l’economia sia equa, sensibile e responsabile. Coerente, peraltro, con le normative vigenti. Il valore della sostenibilità, l’importanza della lotta agli sprechi e del consumo responsabile, dovranno essere patrimonio degli individui, delle famiglie, delle scuole, de i quartieri e delle città dell’Ambito”.