RIZZO LATERALE
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“ZTL, IL DIALOGO E LE VERIFICHE SULLE CRITICITÀ CONTINUERANNO”

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MANIERI

L’assessore alla Mobilità e alla Polizia Locale Ettore Tollemeto torna a parlare della nuova regolamentazione della Ztl e delle aree pedonali del centro storico, che da qualche giorno in via sperimentale è presidiato dai varchi elettronici agli ingressi. La volontà dell’amministrazione comunale, così come ampiamente previsto in partenza, è di “misurare” sino al 31 marzo la bontà delle nuove regole ed eventualmente procedere alle necessarie modifiche, dopo aver raccolto indicazioni sul campo e ulteriori suggerimenti dell’utenza.

“Noi – spiega Ettore Tollemetosiamo convinti di aver fatto la migliore delle scelte possibili, politicamente coraggiosa e assolutamente necessaria. Una scelta molto ponderata dal punto di vista tecnico e che abbiamo condiviso con i cittadini. Ora è il momento di verificarla sul campo questa regolamentazione e sino al 31 marzo lo faremo, senza arroccarci dietro nulla e continuando il dialogo con i cittadini, le imprese e gli stakeholder del centro storico. Un dialogo che sia costruttivo, non quello frutto delle solite strumentalizzazioni. Valuteremo le criticità che stanno emergendo e modificheremo se necessario il regolamento, ovviamente senza snaturare i principi di fondo di una scelta che mira a regalare alla nostra città un centro con meno auto, più vivibile e soprattutto in grado di passare integro alle generazioni future. Stiamo pensando, ad esempio, a come poter venire incontro anche ai proprietari non residenti che lamentano l’inadeguatezza del pass giornaliero e a mettere a punto un sistema di mobilità di collegamento per le attività commerciali.

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Ne approfitto – aggiunge – per rinnovare l’invito a richiedere i pass al comando di Polizia Locale e a indicare problemi ed esigenze che ci serviranno a valutare le criticità e quindi le eventuali modifiche.

Quello che mi sento di ribadire oggi, ancora una volta, è che rivendichiamo con forza questo nuovo regolamento sulla ztl e sulle aree pedonali del centro storico. Che, sia chiaro, non è un insieme di regole campate in aria, ma il frutto di una lunga elaborazione della situazione del nostro centro storico, delle dinamiche, dei flussi e delle presenze, oltre che di prassi già ampiamente collaudate altrove. L’obiettivo finale non è fare un dispetto a qualcuno, ma difendere il centro storico e valorizzarlo. Non a caso, in questi giorni la celebre guida viaggi francese Routard ha messo Nardò tra i 10 luoghi italiani da scoprire, utilizzando proprio una foto di piazza Salandra. Sono riconoscimenti enormi su cui non potremmo più contare senza adeguate politiche di tutela e valorizzazione dell’area antica della città. A quali giornalisti e opinion maker di viaggi – si chiede in conclusione Tollemeto – potrebbe interessare in futuro un centro storico dove si continua a circolare liberamente in auto?”