SABATO IN PIAZZA SAN DOMENICO MARCIA DELLA PACE ORGANIZZATA DALL’AZIONE CATTOLICA RAGAZZI DELLE CINQUE PARROCCHIE CITTADINE

29
MANIERI

Festoso momento di “convivialità cittadina”,dalle 15,30 di sabato 9 febbraio, a Casarano: ad organizzarlo, animando la centralissima Piazza “San Domenico” saranno i ragazzi di Azione Cattolica (ACR) delle cinque Parrocchie cittadine, con palloncini COLORATI, canti e striscioni. Si snoderà un corteo, che, dopo aver attraversato Corso XX Settembre, raggiungerà la parrocchia “Cuore Immacolato di Maria”. Ad accoglierli, insieme alla comunità ospktante, ci sarà il direttore della Caritas diocesana, don Giuseppe Venneri, impegnato, anche in Africa, con progetti umanitari. Prima della Santa Messa, alle 17,00, Don Giuseppe parlerà ai ragazzi spiegando loro l’interconnessione che salda il concetto di pace, come valore intrinseco dell’uomo, alla giustizia sociale e alla solidarietà umana. Ad anticipare il tema della pace  è Lucia Morelli, una delle animatrici di questo  fine settimana tutto casaranese. Dopo la doverosa precisazione che gennaio, per i bambini di “A.C.R.” , è il mese della “Pace”, spiega come la parola “Pace” possa, ed anzi, debba essere declinata nelle varie forme di giustizia sociale e di solidarietà umana, soprattutto alla luce del Messaggio Evangelico. “<Pace> -dice- non è un semplice moto dell’animo, un sentimento, o una semplice aspirazione dell’uomo, che sfoci poi nel sentimentalismo, ma “Pace” è un impegno concreto: la pace va costruita, giorno dopo giorno, a qualsiasi età ed in qualsiasi contesto, anche nel vivere quotidiano. La pace          –prosegue Lucia- la si costruisce in famiglia, dinanzi al focolare domestico, magari in cucina, dove, consumando i pasti, si cresce tutti insieme sia come genitori che come figli, ci si alimenta e ci si educa ad evitare gli sprechi, pensando magari a quanti non hanno di che vivere. Ecco, nel nostro comune sentire, anche così, i più piccoli vengono invitati, ad essere costruttori di pace”, conclude Lucia Morelli. E’ un fiume in piena Lucia, che arriva, in tutta la sua eloquenza, direttamente al cuore.