“Considero sconcertante il patrocinio della nostra città ad una iniziativa che, al di là dei contenuti che saranno affrontati, vede tra i relatori un esponente dell’Islam che più volte si è lasciato andare pubblicamente a dichiarazioni che auspicano nuove forme di olocausto”.
Per la comunità di Nardò, chi adopera espressioni di tale natura e mostra tanto crudele disprezzo per la sofferenza di chia ha patito le persecuzioni naziste è considerato persona non gradita.
Marcello Risi, già sindaco di Nardò