In vista della scadenza di quella attuale (15 febbraio), l’amministrazione comunale ha affidato la gestione dell’impianto sportivo di via Kennedy all’associazione “In viaggio con Momì”, un operatore qualificato che si farà carico dei servizi di guardiania e custodia dell’impianto, manutenzione ordinaria delle strutture e cura del verde, unitamente alle attività gestionali dell’impianto e del punto ristoro, senza alcun onere per il Comune. Inoltre, si occuperà di ideare e realizzare eventi culturali, sportivi, ricreativi di ogni genere ed eventi a tema sociale, coinvolgendo parrocchie e scuole della città e riservando particolare attenzione al tema dell’inclusione sociale, mediante il coinvolgimento delle fasce e dei soggetti più deboli della popolazione, di concerto con il settore Servizi Sociali. Infine, l’associazione realizzerà a proprie spese un impianto di videosorveglianza allo scopo di preservare gli spazi da atti vandalici, oltre che a garantire l’incolumità dei fruitori della struttura. L’affidamento è di due anni, eventualmente rinnovabili.
“L’obiettivo – spiega il consigliere comunale con delega allo Sport Antonio Tondo – è preservare gli aspetti sociali, il costante coinvolgimento di centinaia di ragazzi, la capacità della struttura di essere formidabile centro di aggregazione. L’attuale affidamento scade tra qualche giorno ed è facoltà dell’amministrazione comunale compiere scelte diverse rispetto al passato. Poi, come sempre accade in questa città quando si vanno a toccare interessi di qualche tipo, si urla allo scandalo senza nessunissimo motivo, come sta accadendo in queste ore. Ci tengo a dire che l’utilizzo della struttura da parte dei gruppi parrocchiali non è in discussione, come non sono in discussione le attività che si sono sempre fatte e la centralità che i “campetti” hanno sempre avuto nel quartiere. Se poi ci sono altri interessi, meno genuini e generali di questi, non ci riguarda minimamente. Perché, come abbiamo sempre dimostrato, abbiamo a cuore gli interessi di tutti e non dei singoli o di qualche gruppetto”.
In vista del subentro, la responsabile dell’associazione ha già incontrato il responsabile dell’oratorio, don Giuseppe Raho, manifestando la totale disponibilità della nuova gestione al coinvolgimento della parrocchia e al pieno utilizzo della struttura per le attività e le iniziative della parrocchia stessa.