Di fioretto è dura vincere partite nel girone C di Serie B. La Frata “Andrea Pasca” Nardò lo ha sperimentato sulla sua pelle nel corso della stagione, e ne ha fatto tesoro. Dopo la positiva – seppur coincisa con una sconfitta – prestazione interna contro Pescara, i granata di coach Quarta tirano fuori gli artigli al PalaRisorgimento di Civitanova Marche, imponendosi contro i locali di coach Millina per 61-74. Artigli, dunque, ma anche testa e buone trame di gioco: un mix letale che ha piegato le resistenze dei coriacei marchigiani.
Primi due quarti magistrali sul piano difensivo per il Toro: solo 24 i punti subiti in 20′ di gioco. Razzi parte in quintetto base limitando Coviello, Bjelic subentra a gara in corso con un apporto prezioso in entrambe le fasi. Un rientro su alti livelli per il lungo montenegrino che si rivela fondamentale in ottica vittoria. Dopo due quarti è pesante il parziale in favore dei granata: 24-41 che gli uomini di coach Millina faticano a digerire.
Ed infatti al rientro la musica cambia. Nardò si spegne, Civitanova riemerge di prepotenza sino ad agguantare e poi sorpassare gli ospiti. Il terzo quarto non ha storia: Pierini ha le polveri bagnate ma Coviello sale in cattedra (top scorer dei suoi con 17 punti) e trascina Civitanova con un 24-6 che ribalta l’inerzia della contesa. L’ultimo quarto è da brividi: Bonfiglio (20) e Zampolli (25) si caricano il Toro sulle spalle; sponda marchigiana fiammate di Andreani, Burini e il solito Coviello, vane però per le velleità di vittoria dei locali. Nel finale la Frata “Andrea Pasca” Nardò ristabilisce le distanze ed anzi “esagera”, chiudendo con un largo 61-74.
Due punti importantissimi per i granata dalla duplice valenza: accorciare sulla zona playoff ed allungare su quella playout. E in più una carica di entusiasmo per affrontare nel migliore dei modi lo scoglio San Severo: la capolista, infatti, sarà ospite domenica 27 settembre (ore 18) in un Pala “Andrea Pasca” che somiglierà molto ad una bolgia.