Nico Settanni, neritino di 40anni, è stato operato a Parma. Preoccupvavano molto le lesioni subite alla testa. Ha riportato anche fratture al bacino ed agli arti.
L’incidente sulla A1 ha causato un morto, un giovane di 28 anni. Nello scontro contro un branco di cinghiali è rimasto coinvolto anche il farmacista di Nardò che era di rientro a Lecce con la famiglia dopo le vacanze di Natale trascorse al nord. L’uomo, infatti, lavora in una farmacia a Lecce.
Sul posto del sinistro, nelle scorse ore, anche il ministro alle infrastrutture Toninelli. Durante i sopralluoghi è stato osservato che la rete che protegge l’autostrada dall’ingresso di animali selvatici è rovinata in più punti e sono stati scavati cuniculi ai piedi del reticolato.
L’incidente. Una prima vettura ha investito gli animali. Una seconda, con a bordo il neritino e la sua famiglia, è sopraggiunta. Settanni, probabilmente, è sceso dalla sua auto per soccorrere qualcuno o per chiedere aiuto. In quel frangente è arrivata la terza auto, quella con a bordo l’uomo che poi è morto, che lo ha falciato. Il neritino ha riportato gravi lesioni al capo e fratture in tutto il corpo. Per questo motivo è stato operato nell’ospedale di Parma e mantenuto in coma. Le operazioni sono riuscite ma per almeno una settimana non sarà possibile pensare di sciogliere la prognosi che resta riservata. Le condizioni dell’uomo restano gravi.
Nel corso di una funzione religiosa celebrata nella chiesa del Sacro Cuore, il parroco don Giuseppe Casciaro ha invitato i fedeli a pregare perché il giovane padre di famiglia si riprenda e possa riabbracciare i suoi cari.