C’è anche il Comune di Nardò tra i 14 in tutta la Puglia cui la Regione ha destinato un finanziamento di 20 mila euro ciascuno per rendere accessibile alle persone con disabilità l’accesso alle spiagge libere a gestione municipale. Si tratta, in particolare, del tratto di spiaggia libera in via Marsala a Sant’Isidoro, al centro di un progetto dell’architetto Egidio Muci che l’amministrazione comunale ha candidato all’apposito avviso pubblico e che cofinanzierà con 25 mila euro. In provincia di Lecce gli altri comuni destinatari del finanziamento sono Alliste, Melendugno, Racale, Taviano e Ugento.
Il progetto prevede la realizzazione di una serie di interventi che saranno a basso impatto visivo, consentiranno la fruibilità dell’area demaniale e garantiranno la libera balneazione per le persone diversamente abili. La scelta dell’area è stata effettuata prendendo in considerazione la natura morfologica del litorale (basso e sabbioso), la vicinanza ad un’arteria viaria e la presenza di un’area demaniale individuata dal Piano delle Coste come spiaggia libera.
Nello specifico, sarà individuata un’area parcheggio per le persone diversamente abili nelle immediate vicinanze della spiaggia, con l’aggiunta di tre stalli dedicati e apposita segnaletica. Saranno eliminate le barriere architettoniche presenti lungo il tragitto che dal parcheggio conduce alla rampa pedonale (scivolo a raso per superare il dislivello del marciapiede). Sarà realizzata poi una rampa pedonale in legno di 65 metri che consentirà ai fruitori una percorrenza agevolata e sicura dal marciapiede alla battigia. Sarà predisposta un’area destinata ad ospitare servizi igienici e spogliatoi accessibili, realizzati in materiale ecocompatibile con docce esterne, maniglioni e supporti. Saranno installate, infine, segnaletica e indicazioni tattili per persone affette da disabilità sensoriale. Il Comune di Nardò, peraltro, assegnerà apposita sedia Job alla spiaggia per garantire il trasporto e l’accesso al mare dei diversamente abili e degli anziani in condizioni di totale sicurezza.
Tutte le opere saranno in legno e a carattere stagionale, semplicemente appoggiate al suolo, montate a secco e facilmente smontabili, senza opere permanenti e senza alterare o danneggiare gli strati naturali. L’intervento s’integra con il paesaggio attraverso l’utilizzo di materiali (legno), colori (bianco e legno naturale) e forme architettoniche semplici.
“Un finanziamento di cui siamo orgogliosi – spiega l’assessore all’Ambiente Mino Natalizio – perché premia gli sforzi per liberare dalle barriere architettoniche e da tutti gli ostacoli, le spiagge e il nostro mare in modo che tutti possano viverli. Un progetto su cui abbiamo investito idee, impegno e risorse aggiuntive del nostro bilancio (che nell’avviso erano facoltative) al fine di renderlo ancora più importante ed efficace. Un’altra bellissima dimostrazione della sensibilità dell’amministrazione, della capacità di progettare bene e di saper intercettare risorse preziosissime. Una città e un territorio, del resto, possono dirsi pienamente civili quando sono per tutti”.
“Questo intervento – aggiunge il consigliere delegato alle esigenze della marina di Sant’Isidoro Giuseppe Verardi – si aggiunge a quello del progetto Less Barrier, un complesso di opere in corso di realizzazione finalizzate, tra le altre cose, alla riduzione delle barriere architettoniche a Sant’Isidoro e Lido dell’Ancora. Azioni concrete dell’amministrazione Mellone che mi stanno particolarmente a cuore e che sono un segno dell’attenzione nei confronti della marina di Sant’Isidoro”.