I tir vanno a ruba ma la polizia, con una attività a largo raggio nell’intera Puglia, riesce a ritrovare il “re dell’autostrada” dopo una indagine-lampo.
Il furto è stato consumato l’altra notte nella zona industriale di Nardò-Galatone. I delinquenti, sicuramente ben organizzati ed informati del fatto che avrebbero trovato materiale nuovo e funzionante da rubare, sono penetrati in una grossa officina meccanica dell’area industriale dove erano in lavorazione tre mezzi pesanti sui quali si stava procedendo al montaggio di altrettante gru. I ladri sono riusciti a disattivare l’intero impianto d’allarme per aprire i cancelli e portar via indisturbati un gigante della strada, un Man 28500. Il produttore tedesco Man è tra più popolari fra i trasportatori intercontinentali e i suoi tir vengono attrezzati per gli usi più disparati. Mezzi affidabilissimi, costano decine di migliaia di euro. Insieme al mezzo più grande sono stati portati via anche due Iveco “cassonati” più leggeri. Un colpo con i fiocchi, comunque, perché i mezzi hanno un ottimo mercato.
Immediate le ricerche da parte degli investigatori del locale commissariato di polizia, guidato dal vicequestore Pantaleo Nicolì. E immediati anche i riscontri. Ieri in tarda mattinata, infatti, è giunta notizia ai poliziotti della Scientifica che il Man era stato ritrovato in provincia di Foggia. Il mezzo era occultato in un capannone, sicuramente in attesa di essere “lavorato” per poter essere venduto, smontato o riutilizzato in una “nuova vita”. Non è da escludere che esista un mercato nero di riferimento che faccia giungere i mezzi pesanti rubati oltre frontiera, destinazione est dell’Europa. In questo caso l’azione immediata della polizia di Stato, che ha diramato le caratteristiche dei mezzi rubati in tutti i commissariati della regione, ha sventato tutto. Il camion sarà restituito al legittimo proprietario e il responsabile del capannone, previe ulteriori indagini, potrebbe essere denunciato per ricettazione.