LE 101 STORIE DELLA VITA DA PENDOLARE DI ANNATONIA MARGIOTTA
Il Museo della Città e del Territorio, ospitato nel castello Acquaviva d’Aragona, ospiterà domani, venerdì 26 ottobre, alle ore 18:30, la presentazione di Frammenti di vita pendolare, un libro di Annatonia Margiotta, edito da I libri di Icaro. Dialogherà con l’autrice il giornalista Lorenzo Falangone.
Con le sue 101 storie ambientate sulla linea ferroviaria tra Lecce e Bari, Tonia racconta la vita di un pendolare italiano con le sue difficoltà e le sue fatiche, ma anche con una certa capacità di adattamento alle situazioni che alla fine arricchisce. Questo libro, che è a tutti gli effetti un blog cartaceo, descrive i personaggi, coi loro tic, le loro immagini, i loro comportamenti, i loro volti, tanto veri quanto stereotipati, che si possono incontrare provando la routine giornaliera su una delle innumerevoli tratte ferroviarie utilizzate dai pendolari. Allo stesso tempo è la rappresentazione, descritta con un modo e uno stile narrativo secco, talvolta ironico, sempre efficace, della situazione del trasporto pubblico locale in Italia (ritardi, scioperi del personale, treni sporchi e scomodi, ecc.). Più di otto anni di crisi economica e di scelte conseguenti nella gestione dei bilanci e dei servizi pubblici ispirati all’unica ricetta dell’austerità, hanno “unito” il Paese nella qualità del trasporto pubblico locale. Purtroppo l’hanno unito verso il basso.
Annatonia Margiotta è laureata in Scienze dell’Educazione e ha poi conseguito Master in Mediazione familiare, Management dei sistemi integrati a rete di welfare locale, Pedagogia della Salute. Da anni si occupa di tematiche sociali con particolare attenzione alla disabilità, al disagio giovanile, alla microcriminalità e ad attività di socializzazione per gli anziani. Ha fondato diverse associazioni di volontariato e per alcuni anni è stata facilitatore in un gruppo di auto-mutuo-aiuto per l’elaborazione del lutto. È funzionaria della Regione Puglia, dove si occupa di legalità e beni confiscati alla criminalità organizzata.