RIZZO LATERALE
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TROPPI INCIDENTI IN CENTRO. URGENTE UN PIANO URBANO PER LA MOBILITÀ

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MANIERI

Il traffico sulla vecchia circonvallazione, quella che delimita il centro storico, e sulle arterie principali, quelle che dalle periferie portano al centro della città, è impazzito.

Sono ormai centinaia e centinaia le auto, i ciclomotori, i motocicli ed i veicoli per il trasporto di merci e persone, molto spesso guidati anche in maniera indisciplinata e pericolosa, che transitano in tutte le ore del giorno e della notte per le strade di Nardò.

I numerosi incidenti che si verificano sono la prova di quanto il traffico cittadino ormai sia incontenibile, caotico ed indisciplinato. La notizia di questi giorni poi che quanto prima il centro storico diventerà in maniera permanente una Ztl, alla luce di quello che ogni giorno succede sulle strade di Nardò, fa molto pensare.

Prima dell’adozione e dell’entrata in funzione delle aree ZTL è necessario dotare la città di un Piano Urbano della Mobilità. Un piano in cui l’auto non deve essere la protagonista assoluta degli spostamenti urbani ma una comprimaria: il cittadino a seconda del tipo di spostamento che pensa di effettuare dovrà avere la possibilità di scegliere, di volta in volta, il mezzo più adatto.

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Per migliorare la qualità della vita e tutelare la salute dei cittadini dall’inquinamento atmosferico ed acustico causato dall’insostenibile traffico a cui la città è sottoposta in tutte le ore del giorno e della notte e per abbattere i frequenti fenomeni di congestione stradale causati dal caotico traffico veicolare è auspicabile che si progettino e realizzino azioni motorie ecocompatibili, percorsi sicuri e nello stesso tempo piacevoli per pedoni e biciclette.

Obiettivo prioritario del piano di mobilità dovrebbe essere anche quello di realizzare attraverso un mirato sistema di collegamenti tra le periferie, le località extraurbane ed il centro della città, l’implementazione di specifiche azioni di mobility management, city logistic, sicurezza stradale, innovativi strumenti tecnologici di videosorveglianza, un piano parcheggi liberi ed a pagamento a tariffazione flessibile in grado di regolamentare il sistema della sosta a breve ed a lungo termine, la pianificazione del trasporto delle merci all’interno della città, il rilascio delle autorizzazioni per l’occupazione di spazi pubblici per lavori riguardanti il sottosuolo e/o il soprassuolo, la regolamentazione e monitoraggio dei permessi per l’accesso a zone a traffico limitato e pedonali esistenti o che saranno attivate, la realizzazione di una serie di nuove infrastrutture stradali per spostare il traffico di attraversamento all’esterno del centro urbano e decongestionare il traffico interno ed il flusso veicolare tramite la realizzazione di una serie di corsie preferenziali e la rimodulazione dei vecchi marciapiedi esistenti in modo da garantire la semplificazione dei transiti ai nodi più critici della città ed il risparmio dei tempi di percorrenza, implementare specifiche campagne educative, realizzare un’attenta progettazione urbanistica e funzionale in grado di facilitare il successo della mobilità sostenibile e garantire comfort ed affidabilità agli utenti.

La mobilità sostenibile è condizione indispensabile per una migliore qualità della vita: meno traffico significa aria pulita, meno rumore, spazi pubblici restituiti ai pedoni, sicurezza sulle strade. E di questo Nardò ne ha tanto bisogno.

Rino Dell’Anna