RIZZO LATERALE
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E SONO TRE, TORO: SOTTO CANESTRO C’È VISENTIN

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MANIERI

La Frata “Andrea Pasca” Nardò mette a segno il terzo colpo di mercato, dopo le riconferme di Ingrosso e Provenzano: il centro Vittorio Visentin è granata.

Nato a Monselice (Padova), classe ’95 di 205 cm, Visentin approccia con la palla a spicchi all’età di 14 anni, quando viene adocchiato dalla Virtus Padova, club col quale disputa i campionati Under 17, Under 19 e bagna il suo esordio in Serie C1. Nell’estate del 2014 il “salto di categoria”: da Padova a Pordenone, dove sciorina ottime prestazioni in Serie B al punto da guadagnarsi la chiamata per il raduno della Nazionale Italiana Under 20.

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La stagione successiva ad Agrigento, in Serie A2, colleziona 15 presenze in un’annata particolarmente prolifica sul piano della crescita sotto il profilo umano e professionale. Poi nel 2016/17 col Gessi Borgosesia, trova continuità e punti, guadagnandosi nella stagione seguente la chiamata della Treofan Battipaglia, club che milita nel girone D di Serie B. Ottime medie in Campania, 30′ di gioco con 10.5 punti, tirando con oltre il 50% da due ed oltre il 65% ai liberi. Visentin è il classico “cinque”, tanto lavoro sporco nell’area pitturata e buon jumper dalla media, ottime mani a due passi dal ferro e rapace a rimbalzo (7.7 di media a Battipaglia).

“Quando ho saputo che la Frata Nardò era sulle mie tracce – esordisce lo stesso Visentin – non ci ho pensato troppo, coach Quarta mi ha convinto sulla bontà del progetto. Da par mio ho cercato delle informazioni nell’ambiente cestistico e tutti mi hanno parlato bene del Toro, della piazza calda, della società con fondamenta solide e di un club con ambizioni e voglia di riscatto. Mi ha fatto piacere essere stato considerato come una prima scelta per il progetto granata”.

Lo scorso anno a Battipaglia qualche patema di troppo prima di brindare alla salvezza, un cammino analogo rispetto a quello dell'”Andrea Pasca”: “Probabilmente ho disputato la migliore annata a livello personale nel mondo dei senior, sebbene la permanenza in B sia giunta solo dopo i playout vinti contro Cagliari, ribaltando il fattore campo. Il rammarico è dettato dal fatto che ce la siam giocata a testa alta con tutti in regular season, abbiamo lasciato qualche punto di troppo per strada. Ambizioni granata? Nella pallacanestro ci si allena in 10/12 più lo staff e si gioca in 5, nulla dipende dal singolo. Ogni componente del roster dovrà dare il suo meglio per perseguire l’obiettivo societario. L’auspicio – conclude Visentin – è quello di ritagliarci un posto in griglia playoff”.