CORRETTI E NON CORROTTI, A CONFRONTO SUL TEMA DELLE REGOLE E DELLA LEGALITÀ
Incontro pubblico domani, venerdì 25 maggio, alle ore 18 al Chiostro dei Carmelitani sul tema Corretti e non corrotti, evento organizzato e patrocinato dall’amministrazione comunale. Si tratta di una riflessione sulla delicatissima materia delle regole della nostra società e sugli aspetti collegati del rispetto delle regole e del modo di fare di pubblici ufficiali, politici e privati cittadini, che talvolta assumono comportamenti al limite tra legalità e corruzione e in qualche caso al di là dello stesso limite. Il mancato rispetto delle regole non è solo un tema della politica e della pubblica amministrazione, ma riguarda anche la scuola e quindi il mondo dell’educazione (con i relativi fenomeni del bullismo e del cyberbullismo), il settore dell’economia e del lavoro.
Sono previsti i saluti dell’assessore all’Istruzione Maria Grazia Sodero e dell’assessore alle Attività Produttive Giulia Puglia e a seguire l’introduzione del presidente del Consiglio comunale Andrea Giuranna, che modererà il dibattito. Interverranno il dirigente scolastico dell’istituto “Vanoni” Angelo Antonio Destradis, l’avvocato Francesco Stomaci, l’imprenditore Cesare Sabato e il procuratore della Repubblica di Brindisi Antonio De Donno.
“Parleremo di un dato oggettivo – dice il presidente del Consiglio Andrea Giuranna – cioè una società che viola ripetutamente le regole. Partendo da questa percezione di illegalità diffusa non volevo promuovere il solito convegno con constatazioni di diritto in astratto. Per questo motivo ho deciso di coinvolgere un dirigente scolastico, con il quale affrontare il problema del mancato rispetto delle regole e di tutti quei comportamenti scorretti che si annidano proprio tra i banchi di scuola e non solo. Con la stessa prospettiva ho scelto di coinvolgere un imprenditore con cui estendere la trattazione del tema del mancato rispetto delle regole al mondo del lavoro ed in particolare all’inserimento dei giovani nel contesto lavorativo. Ringrazio tutti i relatori che interverranno e in particolar modo il procuratore della Repubblica di Brindisi Antonio De Donno, profondo conoscitore della materia e particolarmente disponibile in questa come in ogni altra occasione da me promossa”.