INVECE DI UN GIOIELLO LE REGALA UN PROIETTILE. FINISCE NEI GUAI UN GALLIPOLINO PER LE ATTENZIONI MORBOSE AD UNA NERITINA
Con lui che le mostra un proiettile, quasi a prometterle che se verrà lasciato sarà quello il gioiello che le toccherà, per sempre. La storia si è dipanata fuori sede, per così dire, ad Assago, un piccolo comune nella cintura metropolitana di Milano.
I protagonisti, però, sono entrambi salentini della zona ionica: lui è un 29enne di Gallipoli e lei è una giovane di Nardò. La procura della Repubblica del capoluogo lombardo ha notificato al giovane uomo l’avviso di conclusione delle indagini: è indagato per aver perseguitato la ragazza che aveva frequentato per soli due mesi, nell’estate 2016, durante una veloce relazione sentimentale. L’uomo le ha provate tutte per farla tornare con lui: telefonate, lettere, visite inaspettate nella sua abitazione distante molti chilometri, messaggi e video. Una grandinata di “attenzioni” – in verità atti persecutori, così come recita l’imputazione – non gradite fino alle minacce ripetute e palesi, fino a raggiungere la madre della ragazza o altri familiari al fine di convincerla a incontrarlo.
La vicenda è degenerata fino a far intervenire le forze dell’ordine ma il gallipolino non ha desistito tanto da arrivare a aggredire la neritina verbalmente per minacciarla, mostrandole anche un proiettile per spaventarla ulteriormente. La donna ha riferito ai familiari ed ai carabinieri di non essere stata più in grado di frequentare luoghi abituali, come locali pubblici o abitazioni di conoscenti, per timore di ritrovarsi il giovane dietro la porta. Poi ha interrotto qualsiasi attività sociale, anche sul web, interrompendo le attività su Facebook, bloccando alcuni numeri di telefono e cambiando orari di uscita ed entrata da casa, proprio per depistare il molestatore. Ma a nulla è servito. L’uomo è assistito dall’avvocato Delia Moretti, la giovane neritina dal suo legale di fiducia, Antonio Palumbo. Le indagini sono state effettuate anche con il supporto dei carabinieri di Gallipoli.