SANTA CATERINA, INIZIATI I LAVORI ALLA ROTONDA DI LUNGOMARE CANTÙ
Sono iniziati questa mattina a Santa Caterina i lavori di completa ricostruzione della rotonda di lungomare Cantù, parzialmente crollata nei mesi scorsi. L’intervento è eseguito dall’impresa Climaco Costruzioni per un importo complessivo di circa 35 mila euro (comprensivi di quasi 12 mila euro di trasporto e conferimento in discarica del materiale rimosso) e sarà completato entro qualche settimana. Sarà effettuata la rimozione della pavimentazione di tutta la rotonda e del marciapiede adiacente, la demolizione del muro di contenimento “a secco”, lo svuotamento della rotonda, la realizzazione della platea di fondazione e del muro in calcestruzzo, il riempimento della superficie scavata, la posa della nuova pavimentazione e la posa di ringhiera in acciaio.
L’iter burocratico è iniziato a gennaio scorso con la redazione del progetto da parte dei tecnici dell’Area Funzionale n. 1, l’acquisizione del preventivo e lo stanziamento delle somme in bilancio. Da febbraio ad aprile l’amministrazione comunale ha fatto i conti con la lunghissima trafila dei pareri e delle autorizzazioni di Soprintendenza, Capitaneria di Porto, Agenzia del Demanio, Opere Marittime, nonché dei pareri necessari ai fini del Pai e del parere urbanistico. Infine c’è stata l’acquisizione della relazione geologica redatta dal professionista incaricato.
“Anche questa volta – fa sapere il sindaco Pippi Mellone – non c’è niente da fare per i tifosi del dissesto: nonostante i loro tentativi di costringerla nelle macerie in cui l’hanno portata, la città reagisce, raggiunge gli obiettivi, migliora ed è più bella. Al netto delle pastoie burocratiche con cui abbiamo avuto a che fare, siamo stati celeri e puntuali nel procedere a un intervento che era urgente sia per ragioni di decoro che di sicurezza. Peraltro, la mia amministrazione con 35 mila euro ricostruisce completamente la rotonda di Santa Caterina, mentre nel 2013 con la stessa somma si riuscì appena a sostituire i mattoni e a porre la ringhierina alla rotonda di Santa Maria e nel 2010 addirittura con 90 mila euro si riparò il muro della spiaggia della stessa Santa Maria. Noi i soldi dei neretini non li scialacquiamo. Per questo sono sorpreso e profondamente addolorato per le critiche ingenerose sui costi dell’opera giunte da illustri famiglie della città che vantano indiscutibile perizia in opere di ingegneria, costruita duramente alle scuole serali e con i diplomi alla Cepu”.