PORTOSELVAGGIO E BENESSERE, RIPARTE DOMANI PUGLIAMICA

32
MANIERI

Domani, sabato 7 aprile, come previsto ripartirà nel Parco di Portoselvaggio e Palude del Capitano il progetto PugliA.m.i.c.a. (attività motoria integrata cultura e ambiente) – Vivere nei parchi, giunto alla seconda edizione. Si tratta di un progetto, gestito da Avanguardie, che promuove uno stile di vita dinamico abbinando attività fisiche con proposte culturali e che si svilupperà interamente nell’area protetta neretina. Un progetto per il quale il Comune di Nardò, quale ente gestore del parco, ha sottoscritto una convenzione con la Regione Puglia.

MATTIA BANNER 3

Le attività saranno nei fine settimana sino ad ottobre (con una pausa nel mese di agosto) e prevedono 14 moduli a carattere motorio e 14 a carattere culturale. Le attività fisiche sono respiro movimento, chacarera, riflessologia plantare di gruppo, walking, tango, visita guidata, approccio al mondo delle grotte, orientamento, ricerca e individuazione materiali di uso nella preistoria, danza contemporanea, escursionismo, pizzica, pilates mat work e stretching. Quelle culturali sono educazione alimentare, zoologia e paleontologia, botanica e micologia, storia e folklore, tango terapia, educazione ambientale ed ecologia, percorso animato teatralizzato, biospeleologia, laboratorio di archeologia imitativa, geologia, cura del piede e del resto del corpo per la pratica escursionistica in natura, biologia marina, archeologia dei paesaggi e scrittura creativa. Seguirà il progetto un medico posturologo per aiutare i partecipanti a prendere coscienza della propria postura e aiutare a migliorarla. Avanguardie, infatti, ha creato per l’occasione una rete di professionisti che seguono le diverse proposte, pur sempre con la presenza di un walking leader in qualità di coordinatore.

“La grande partecipazione – dice l’assessore all’Ambiente Mino Nataliziorappresenta l’ennesima conferma di come il Parco sia apprezzato per le emergenze naturalistiche, paesaggistiche e archeologiche che lo caratterizzano, ma anche per le attività e le iniziative che ospita e quindi, in generale, per le possibilità di fruizione che offre. Questo è un progetto apprezzabilissimo che consente di “vivere” il parco, di conoscerlo meglio e di fare qualcosa al suo interno di molto utile per il benessere personale. Grazie ad Avanguardie e all’ufficio Ambiente per il lavoro svolto”.