Totale solidarietà alla Gazzetta del Mezzogiorno, ai siti Porta di Mare, Libera Notizia e ai Consiglieri Comunali dell’opposizione alla Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Mellone per il volgare e becero post sul sito facebook dello stesso Sindaco Mellone che rappresenta non solo un truculento attacco alla libertà di espressione ma anche e soprattutto uno squallido tentativo di intimidire le libere coscienze.
Con un linguaggio indegno di chi dovrebbe rappresentare la Città di Nardò e con una violenza verbale inaudita Mellone attacca ancora una volta chi si oppone alla sua Amministrazione non dando risposte nel merito e nelle sedi deputate ma facendo sfoggio di una tracotanza che nasconde la paura e la debolezza di chi non sa e non può argomentare con pacatezza le proprie opinioni.
E avvilisce il silenzio dei tanti “giovani” dall’Assessore Tollemeto al Presidente del Consiglio Comunale Giuranna che “usi obbedir tacendo” contribuiscono a gettare discredito su quelle Istituzioni che dovrebbero, con la loro presenza e lavoro, nobilitare..Sappia Mellone che le sue smargiassate non fanno paura a nessuno, di “unti dal signore, di bulli e bulletti” ne abbiamo visti tanti.
Riflettano tutti sulle parole intrise di violenza e foriere di violenza. E il Sindaco Mellone che tuona contro :”opposizione che ha rinunciato a confrontarsi sui temi e le idee” perché rifugge il confronto pubblico? Rivolgiamo al Sindaco Mellone, alla sua Giunta, al Presidente del Consiglio Comunale e a tutti i Consiglieri Comunali di maggioranza l’invito a un dibattito pubblico sui temi dell’Immigrazione, della gestione della “res publica”.
Se non hanno paura di una opposizione allo sfascio, di parassiti, di azzeccagarbugli, perché non coglie l’occasione di “spernacchiarli” al cospetto della cittadinanza? Sindaco che aspetta???
Centro Studi “Salento Nuovo”