SI PARLA DI DUC, COMMERCIANTI CHIAMATI A PARTECIPARE
Cos’è il Distretto Urbano del Commercio? Chi coinvolge? Cosa significa in concreto per la città? A queste domande si risponderà nel corso dell’incontro di lunedì 12 marzo alle ore 15 al Chiostro dei Carmelitani sul tema Duc: sfida, innovazione e sviluppo del territorio. L’assessore allo Sviluppo Economico e al Commercio Giulia Puglia, il direttore regionale di Confcommercio Giuseppe Chiarelli, il direttore regionale di Confesercenti Salvatore Sanghez, spiegheranno a commercianti e operatori economici il Duc, che ha l’obiettivo ambizioso di rilanciare i consumi e aumentare l’attrattività commerciale e turistica della città. Una sfida senza precedenti per il comparto commerciale della città che punta a innovarsi e a fornire un contributo importante al sistema economico locale.
Cos’è il Distretto Urbano del Commercio? Chi coinvolge? Cosa significa in concreto per la città? A queste domande si risponderà nel corso dell’incontro di lunedì 12 marzo alle ore 15 al Chiostro dei Carmelitani sul tema Duc: sfida, innovazione e sviluppo del territorio. L’assessore allo Sviluppo Economico e al Commercio Giulia Puglia, il direttore regionale di Confcommercio Giuseppe Chiarelli, il direttore regionale di Confesercenti Salvatore Sanghez, spiegheranno a commercianti e operatori economici il Duc, che ha l’obiettivo ambizioso di rilanciare i consumi e aumentare l’attrattività commerciale e turistica della città. Una sfida senza precedenti per il comparto commerciale della città che punta a innovarsi e a fornire un contributo importante al sistema economico locale.
Con questo strumento, infatti, l’amministrazione comunale – che ha ricevuto dalla Regione Puglia un finanziamento ad hoc di 55 mila euro – vuole sfruttare l’opportunità sia che le imprese del commercio facciano rete, sia che questa rete abbia interazioni forti con soggetti operanti nel campo del turismo, dell’agricoltura di qualità, dell’artigianato d’eccellenza e dell’innovazione tecnologica. Per esempio, valorizzando le produzioni locali dell’artigianato e dell’agricoltura e le relazioni tra produttori e tessuto commerciale, sviluppando attività di marketing, migliorando la distribuzione, riqualificando l’arredo urbano, mettendo a punto azioni sulla sicurezza. Comune, Regione Puglia e associazioni di categoria hanno firmato un protocollo d’intesa per l’attuazione degli interventi, mentre il Consiglio comunale ha deliberato la costituzione dell’associazione del Distretto Urbano del Commercio di Nardò (formata dal Comune di Nardò, da Confcommercio Lecce e da Confesercenti Puglia), l’approvazione dell’accordo di Distretto, la messa a disposizione di 13 mila euro, quale quota di cofinanziamento, per le attività previste.
Da non dimenticare che l’amministrazione comunale è al lavoro anche sul Documento strategico del commercio, pietra miliare della complessiva azione tesa al rilancio dei consumi e al miglioramento dell’attrattività commerciale e turistica della città. Il Documento dovrà contenere l’analisi dello stato del commercio, la mappatura delle possibilità di nuovi insediamenti, l’individuazione di aree di incentivazione, indicazioni su autorizzazioni e regolamenti e tra le altre cose anche la previsione del Duc.
“Abbiamo sempre detto – spiega l’assessore Giulia Puglia – che non vogliamo che il Duc sia calato dall’alto, dal momento che si tratta di uno strumento potenzialmente incisivo ed efficace se condiviso e partecipato. A chi opera nel commercio, agli operatori economici della città, sto ripetendo da mesi che il Duc è una occasione senza precedenti per Nardò, ma perché funzioni è necessario il loro contributo di idee e di proposte. Cioè, la visione di chi ogni giorno affronta e vive i problemi e le necessità del settore. La costruzione del Duc passa da loro, per questo mi aspetto che questo incontro sia molto partecipato”.