ANCHE L’OCCHIO VUOLE LA SUA PARTE – LA DENUNCIA DI UN CITTADINO CON *FOTO*
Il 21 dicembre è stato pubblicato su PORTADIMARE un articolo, con foto, dell’esistenza pluridecennale di un armadio metallico in corrispondenza dell’incrocio di Villa Venturi, sulla strada per Santa Caterina. È vero ormai l’occhio di ognuno di noi si è abituato a vederlo che non ci fai più caso, quindi ti sembra tutto normale.
Il 21 dicembre è stato pubblicato su PORTADIMARE un articolo, con foto, dell’esistenza pluridecennale di un armadio metallico in corrispondenza dell’incrocio di Villa Venturi, sulla strada per Santa Caterina. È vero ormai l’occhio di ognuno di noi si è abituato a vederlo che non ci fai più caso, quindi ti sembra tutto normale.
Infatti un po’ prima, in corrispondenza dell’OASI TABOR c’è ancora un cartello che preannuncia un semaforo, anche questo si presume dagli stessi anni.
Però riflettendo bene, dopo l’articolo, ti accorgi che non è l’unico, infatti questi articoli ci fanno bene perché ci obbligano ad osservare: un segnale, una buca, un cartello girato al contrario, un cartello ormai arrugginito, un palo vuoto, un indicazione superata dall’attività ormai inesistente (vedi giudice di pace e tribunale), segnali di lavori in corso mai smontati, una lampione spento, che tutti dovremmo puntualmente segnalare,
Infatti ad osservare bene, almeno lungo le strade che abitualmente percorri, ti accorgi per es.: che un altro armadietto metallico simile si trova, da decenni, in prossimità della rotatoria dei pagani (vedi foto) prima di imboccare la strada per Gallipoli. Dove ci sono ancora peraltro i segnali dei lavori di segnaletica orizzontale in corso di esecuzione, ormai fatta da parecchi mesi.
Altro caso a Vacanze Serene in corrispondenza del ripetitore telefonico altri armadietti fatiscenti inservibili mai smontati (vedi foto)
Per non parlare del cartello nella zona mercatale di Santa Caterina mai entrata in funzione, eppure durante l’estate ci sono centinaia di persone che lo vedono. Non lo segnalano perché ormai si sono abituasti a vederlo. (vedi foto)
A proposito quello di villa Venturi è stato legato con una fascetta ma non è stato smontato. Quindi ci dobbiamo abituare a questa normalità ambientale.
QUESTA NON È COLPA DELL’ATTUALE AMMINISTRAZIONE, MA DI TUTTI NOI (compreso i pubblici addetti a tali interventi e cittadini come tutti gli altri) CHE CI ABITUIAMO FACILMENTE SENZA MAI SEGNALARE.