“TUTTA NARDÒ NE PARLA” – SMASCHERATO IL LATO INGANNEVOLE DEI SOCIAL NETWORK
Presi in giro migliaia di cittadini? La popolare pagina facebook “Tutta Nardò ne parla” ha cambiato nome rivelando così il vero autore di centinaia di pubblicazioni anonime. Si presentava come un “aggregatore ragionato di notizie” ma era soltanto pubblicità camuffata per influenzare i cittadini in vista delle elezioni amministrative del 2016. La finalità era ed è la persuasione politica finalizzata a raggiungere il potere. Solo il potere.
Presi in giro migliaia di cittadini? La popolare pagina facebook “Tutta Nardò ne parla” ha cambiato nome rivelando così il vero autore di centinaia di pubblicazioni anonime. Si presentava come un “aggregatore ragionato di notizie” ma era soltanto pubblicità camuffata per influenzare i cittadini in vista delle elezioni amministrative del 2016. La finalità era ed è la persuasione politica finalizzata a raggiungere il potere. Solo il potere.
Il primo post pubblico risale al 24 agosto 2015. Pian piano, con l’approssimarsi della data delle elezioni, i messaggi a favore di un candidato, l’attuale sindaco Pippi Mellone, si sono fatti sempre più frequenti. Per gli altri, invece, critiche e discredito. Dall’agosto del 2015 a quello del 2016, il consenso della pagina è cresciuto costantemente e oggi supera 2500 likes. Neritini ingannati? Pare proprio di sì.
Si trattava, dunque, di una pagina costruita e alimentata con l’obiettivo di condurre “per mano” i neritini verso un preciso obiettivo.
Altro che informazione libera: era solo la solita politica. Anzi, sicuramente peggiore anche della “solita”, considerando il metodo.
Oggi l’azione dell’epoca è stata smascherata come quando si scopre che un quadro (politico) è falso. Resta tanta amarezza per essere stati imbrogliati.
E voi lo comprereste un quadro falso pagandolo per vero? La comprereste un’auto usata da chi si comporta in questo modo?
Noi no. Ma voi neritini, molti di voi, l’hanno già fatto. Esprimendo un voto, compiendo una scelta politica.
Badate a non ricascarci: chi fa informazione ci mette il nome e la faccia ed è sempre individuabile e raggiungibile. Ed anche oggi, fate attenzione: chi si “riveste” di nuovi contenuti è sempre chi è l’artefice di questa azione.