167, APRE IL CANTIERE. CAMBIA IL VOLTO DEGLI ALLOGGI POPOLARI
Con la consegna formale dei lavori avvenuta lo scorso giovedì da parte di Arca Sud Salento al soggetto esecutore, Christian Color srl di Taranto, aprono i cantieri in zona 167, finanziati con 1 milione e 800 mila euro del Programma Integrato di Riqualificazione delle Periferie (delibera della Regione Puglia n. 641/2009). Gli interventi di manutenzione straordinaria riguarderanno cinquanta alloggi e cinque fabbricati di edilizia residenziale in Piazza Achille Grandi, Piazza 1 Maggio, via Jan Palach, via Marinai d’Italia e Piazza Giulio Pastore.
Con la consegna formale dei lavori avvenuta lo scorso giovedì da parte di Arca Sud Salento al soggetto esecutore, Christian Color srl di Taranto, aprono i cantieri in zona 167, finanziati con 1 milione e 800 mila euro del Programma Integrato di Riqualificazione delle Periferie (delibera della Regione Puglia n. 641/2009). Gli interventi di manutenzione straordinaria riguarderanno cinquanta alloggi e cinque fabbricati di edilizia residenziale in Piazza Achille Grandi, Piazza 1 Maggio, via Jan Palach, via Marinai d’Italia e Piazza Giulio Pastore.
Com’è noto, il Pirp prevedeva una parte a carico del Comune di Nardò che è intervenuta negli anni nell’area urbana intorno agli immobili con la realizzazione dell’area mercatale, dei parcheggi, degli spazi a verde e per gli eventi, un intervento di riqualificazione reso possibile grazie alle risorse del Pirp e all’impegno dell’ultima amministrazione di Antonio Vaglio e, in particolare, degli assessori dell’epoca, Lillino Papadia e Mino Natalizio. Questo segmento finale del Pirp, invece, è a carico di Arca Sud Salento, bloccata negli anni però da alcune opere abusive realizzate negli immobili. Infatti, si era creata una situazione di stallo per la presenza di alcune tramezzature negli scantinati di uno degli immobili, che Arca considerava in grado di alterare la conformità urbanistica e quindi preclusiva per la realizzazione dell’intervento e che il Comune ha fatto demolire attraverso apposite ordinanze del sindaco Mellone nel settembre del 2016. Consentendo finalmente l’approvazione del progetto esecutivo (già stilato da tempo) e contestualmente la indizione dei bandi di gara per i lavori e quindi la possibilità di sfruttare risorse accantonate da anni.
Questo intervento permetterà la manutenzione straordinaria, organica e complessiva di tutte le facciate (quindi non solo azioni di messa in sicurezza), che oltre a eliminare definitivamente le situazioni di pericolo, restituirà decoro agli immobili. Quindi, opere di risanamento delle facciate e dei balconi, ricostruzione di alcuni solai dei balconi completamente degradati, realizzazione di specifici interventi di efficientamento energetico. Saranno, infatti, sostituiti tutti gli infissi dei cinquanta appartamenti, ora in legno, ma vetusti e inadeguati a un corretto isolamento termico. Tutti i nuovi componenti sono stati scelti nell’ottica del raggiungimento degli standard energetici che le norme impongono per la zona climatica “C” in cui si trova il Comune di Nardò. Si procederà all’applicazione, sulle facciate esposte a nord di tutti i cinque fabbricati, di un particolare rivestimento a cappotto che realmente produrrà un efficientamento energetico all’interno degli alloggi e che sarà complementare alla sostituzione degli infissi. Saranno interamente ristrutturati e restituiti all’uso pubblico, i due locali posti a piano terra e rispettivamente all’angolo dei fabbricati di via Achille Grandi e via Jan Palach. Interventi molto importanti, in questa fase, sono quelli previsti negli scantinati dei fabbricati di Piazza Achille Grandi e di Piazza 1 Maggio, originariamente destinati a posti auto aperti, ma successivamente murati da Arca Sud Salento e quindi non più agibili. Si procederà a realizzare tutte quelle opere in grado di restituire piena agibilità, compromessa negli anni anche e soprattutto da interventi realizzati in assenza di autorizzazione. Tutti gli interventi saranno realizzati entro un anno e mezzo.
“È un intervento strutturale che finalmente cambierà il volto ai palazzoni della 167 – commenta con soddisfazione il sindaco Pippi Mellone – ma ha anche un valore simbolico, perché cancellare il degrado materiale aiuta a cancellare anche quello sociale. Quando ci siamo insediati abbiamo trovato una situazione di stallo a causa delle opere abusive che impedivano di passare al progetto esecutivo e che con pazienza e coraggio abbiamo risolto. Direi che è stato un lunghissimo percorso che per la prima volta consentirà una riqualificazione profonda di tutti gli immobili. Sono contentissimo per le tante famiglie di quest’area, cui almeno alleviamo il disagio di abitazioni degradate, brutte e pericolose e cui abbiamo fornito nei giorni scorsi uno sportello apposito a loro disposizione per ogni tipo di problematica”.
“È stato un cammino lungo e complicato – spiega l’assessore all’Ambiente Mino Natalizio, artefice dell’attuazione dei Pirp – che giunge finalmente a conclusione, probabilmente con l’intervento più atteso, cioè quello sui solai, le facciate, i balconi, gli infissi. Non ci saranno più brutture e situazioni di pericolo per le famiglie di questi immobili, che attendevano da anni un intervento così radicale e alle quali siamo felici di annunciare l’apertura dei cantieri. Va dato atto alla capacità di mediazione della Regione Puglia, alla volontà di Arca Sud Salento di risolvere il problema e alla determinazione del sindaco Mellone che con le sue ordinanze di demolizione ha risolto un nodo che ha bloccato tutto per anni”.