EVENTI E SICUREZZA, ACCORDO CON GALLIPOLI, GALATINA E LEVERANO
Il grosso problema delle spese per gli allestimenti di sicurezza degli eventi e delle manifestazioni pubbliche non impedirà lo svolgimento, tra le altre, delle varie feste di parrocchia della città.
L’amministrazione comunale, infatti, ha trovato un accordo con i Comuni di Gallipoli, Galatina e Leverano per condividere le spese di gestione sui dispositivi e le misure strutturali a salvaguardia dell’incolumità delle persone imposti dalla circolare del Ministero dell’Interno del 7 giugno scorso (cosiddetta circolare “Gabrielli”). Si tratta soprattutto dei costi per la disponibilità e il posizionamento delle barriere di cemento ai varchi di ingresso delle aree degli eventi e delle manifestazioni, che hanno già fatto saltare decine di appuntamenti in tutto il Salento nel corso della stagione estiva e che sono una concreta minaccia anche per la sopravvivenza dei festeggiamenti civili in onore dei Santi delle varie parrocchie. Il servizio verrà fornito in maniera agevolata ai quattro Comuni esclusivamente per eventi legati ai riti popolari e del sentimento religioso, che rappresentano tradizioni radicate nel tessuto sociale e che ne caratterizzano l’identità. In questo modo gli organizzatori non dovranno affrontare spese proibitive e la parte pubblica otterrà un notevole risparmio sulle stesse. Questa novità è stata già comunicata dal sindaco Pippi Mellone a mons. Fernando Filograna, vescovo della diocesi.
In attesa che nei prossimi giorni questo accordo tra Nardò, Gallipoli, Galatina e Leverano venga formalizzato, l’amministrazione comunale neretina comunque ha dato piena disponibilità ad accollarsi le spese di sicurezza per l’imminente festa di San Gerardo Maiella del 14 e 15 ottobre prossimi. Inoltre, un tecnico, l’ingegnere Gianluigi Barone, si è messo gratuitamente a disposizione per la predisposizione del piano di sicurezza. Lo scorso giovedì il sacerdote della parrocchia, Don Luigi Filieri, aveva comunicato formalmente l’impossibilità di organizzare i consueti festeggiamenti civili proprio a causa di questi oneri economici, che neanche la generosità dei fedeli ha consentito di coprire. Con questa disponibilità da parte dell’amministrazione comunale, ci sono tutte le condizioni per “salvare” in extremis una delle feste più sentite della città.
“Ho raccolto la totale disponibilità dei colleghi sindaci di Gallipoli, Galatina e Leverano – spiega il sindaco Pippi Mellone – a condividere queste spese, alleggerendo di un onere significativo gli organizzatori, che spesso sono proprio le parrocchie e i vari comitati delle feste. Metteremo nero su bianco nei prossimi giorni, intanto ho già informato della novità Sua Eccellenza mons. Fernando Filograna. È chiaro che non sono costi che spettano agli enti pubblici – peraltro la circolare distingue nettamente al riguardo – ma in casi come questi abbiamo pensato sia giusto “soccorrere” chi con tanti sacrifici mette in piedi questi appuntamenti onorando tradizioni e riti sentitissimi e molto antichi e salvaguardano l’identità dei territori.
Non potendo servire tale soluzione, per evidenti ragioni di tempo, anche per la festa di San Gerardo, ho assicurato a Don Luigi che il Comune pagherà le relative spese di sicurezza proprio per evitare che i fedeli siano costretti a rinunciarvi. Ma ho anche rammentato al parroco di San Gerardo che sarebbe stato utile essere informati per tempo di queste difficoltà e dei rischi che correva la festa, piuttosto che essere avvisati semplicemente giovedì scorso che la stessa era stata ormai cancellata. Come ho detto a Sua Eccellenza, ci sono le condizioni per salvarla e spero che Don Luigi faccia di tutto nei pochissimi giorni a disposizione. Avessimo saputo prima, avremmo risolto tempestivamente”.