Riapre anche l’asilo nido comunale di via Mozart. È stato pubblicato infatti il bando per partecipare alla procedura di affidamento per dieci anni della struttura, che è completa di arredi e attrezzature per lo svolgimento del servizio educativo per bambini in età compresa tra i tre e i trentasei mesi. Il servizio sarà attivo dal lunedì al venerdì, per almeno otto ore giornaliere, dalle ore 7 alle 15 e il sabato per almeno cinque ore, dalle 7 alle 12. Il canone annuale sarà di 6 mila euro, soggetto a rialzo in sede di offerta economica.
Nel servizio sono compresi il coordinamento organizzativo e pedagogico, i servizi educativi, di cura e di sorveglianza continuativa, il servizio mensa, la pulizia dei locali e dei servizi, i servizi di igiene del bambino, la fornitura di materiale ludico e di presidi didattici ed educativi (giochi, libri, colori, materiale manipolabile, cancelleria).
Soggetti ammessi a partecipare, requisiti di ammissione, modalità di partecipazione, criteri di attribuzione dei punteggi e ogni altra informazione utile sono contenuti nel testo integrale del bando pubblicato sul sito web dell’ente al link https://goo.gl/faFNbP o disponibile presso la sede dell’Area Funzionale n. 2 in via Falcone e Borsellino. Il termine ultimo per le offerte è venerdì 27 ottobre alle ore 12.
“L’idea dell’amministrazione rispetto al patrimonio comunale – spiega l’assessore al Bilancio e al Patrimonio Gianpiero Lupo – supera la vecchia concezione della gestione degli immobili e delle strutture. Non a caso, sia per l’asilo nido che per Parco Raho, abbiamo impostato i bandi cercando di premiare chi offre servizi migliorativi e aggiuntivi rispetto alla normale conduzione o amministrazione del bene. Quindi con una logica di programmazione e nella prospettiva di offrire servizi più numerosi e di qualità alle rispettive utenze. A noi non basta che il parco, l’asilo o il museo siano semplicemente aperti e facciano l’esclusivo interesse del gestore, ma che siano aperti e abbiano una visione e una capacità di guardare lontano soprattutto nell’interesse dei cittadini. Un deciso cambio di rotta di questa amministrazione, che ha superato il pericoloso pressapochismo del passato. Basti pensare che il precedente gestore dell’asilo nido ha liberato l’immobile da qualche settimana dopo averlo gestito senza alcun titolo dopo il 2014, quando è scaduto il precedente affidamento”.