ART.1 MDP – MASSERIA BONCURI AL CENTRO DELLA DISCUSSIONE

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MANIERI

Le recenti vicende della Masseria Boncuri e gli sviluppi dell’inchiesta condotta alcuni giorni addietro dai Carabinieri sono stati al centro della discussione nell’incontro del Circolo di Nardò di Articolo 1 – MDP, tenutosi giovedì sera presso il Chiostro dei Carmelitani.

Quanto emerso dalle indagini, che hanno sin qui portato alla denuncia di due persone, mentre si cerca un senegalese indicato come “caporale”, fotografa, a giudizio di Articolo 1, il bassissimo livello e il cinismo dell’attuale amministrazione comunale guidata da Mellone.

A Boncuri siamo di fronte ad un drammatico ritorno al passato. Circa quattrocento persone stipate in una tendopoli di fortuna, con l’altissimo rischio di una emergenza sanitaria.

E’ esplosa la vergogna di un campo “organizzato”, dove comandano i “caporali” e gli sfruttatori: una brodaglia di illegalità.

MATTIA BANNER 3

I container, arrivati in questi giorni, con un anno di ritardo rispetto alle trombe bugiarde della propaganda, diventano così il timbro dell’approssimazione e del menefreghismo di chi ci governa.

La giunta si rifugia in un imbarazzatissimo silenzio. Rotto solo per annunciare che nessuno ha intenzione di dimettersi, neppure l’assessora al welfare (molto distratta nei mesi estivi) legata da uno strettissimo rapporto di parentela all’imprenditore denunciato per sfruttamento dei lavoratori extracomunitari reclutati a Boncuri.

Per la coordinatrice cittadina di Articolo 1, Alessandra Boccardo, “Non bastano le parole, i proclami, le ordinanze e i protocolli quando gli stessi non vengono rispettati. Gli strumenti legislativi se previsti devono poi essere categoricamente attuati. Chiediamo all’attuale amministrazione un confronto ed una maggiore democrazia al fine di essere messi costantemente al corrente sullo stato dell’arte relativamente al processo di regolarizzazione delle condizioni lavorative e di sopravvivenza di tanta manodopera impiegata nei campi di Nardò. E’ urgente offrire alla Città una prospettiva. Quella dei lavoratori migranti non è purtroppo la sola grave emergenza. Sono spariti dall’azione politica cittadina grandi temi sui quali i cittadini reclamano presenza e decisioni: la messa in sicurezza della discarica di Castellino, a pochi metri dall’ex ospedale, la riconversione dello stesso Sambiasi, la gestione dei reflui fognari e lo sbocco in mare, il blocco inatteso e improvviso di tutte le opere pubbliche, il piano urbanistico generale”.

Sono le principali questioni sull’agenda di lavoro del circolo di Nardò di Articolo 1.

Che, intanto, ha eletto il primo coordinamento provvisorio. Ne fanno parte: Alessandra Boccardo (coordinatrice cittadina), Pasquale Spagna (vicecoordinatore), Cosimo Caputo, Marcello Risi, Rino Giuri, Roberto My, Fernando Boccardo, Rocco Rutigliano, Luca Rizzello, Roberto My, Cosimo Orlando, Luigi Nanni, Enzo Carlino, Maurizio Maglio, Angelica Calabrese, Daniela Raganato, Marcella Pagliula, Maria Ornella Gatto.